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(GU n. 15 del 19-1-2012 ) Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 13 gennaio 2012 Proroga dello stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Siciliana.
IL PRESIDENTE
DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI
Visto l'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
Visto l'art. 107 del decreto legislativo 31 marzo 1998, n. 112;
Visto il decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con
modificazioni, dalla legge 9 novembre 2001, n. 401;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 21
gennaio 2011, con il quale e' stato prorogato, da ultimo, fino al 31
dicembre 2011, lo stato di emergenza in materia di bonifica e di
risanamento ambientale dei suoli, delle falde e dei sedimenti
inquinati, nonche' in materia di tutela delle acque superficiali e
sotterranee e dei cicli di depurazione nella regione Siciliana;
Considerato che la dichiarazione dello stato di emergenza
ambientale in rassegna e' stata adottata per fronteggiare situazioni
che per intensita' ed estensione richiedono l'utilizzo di mezzi e
poteri straordinari;
Vista la nota del Presidente della Regione Siciliana - Commissario
delegato del 22 dicembre 2011, con la quale si rappresenta l'esigenza
di mantenere il regime straordinario e derogatorio per consentire il
completamento delle iniziative finalizzate al definitivo ritorno alle
normali condizioni di vita;
Ritenuto necessario porre in essere gli ulteriori interventi
indispensabili per la salute e per l'ambiente nei siti inquinati nel
territorio della regione Siciliana individuati come siti da
bonificare di interesse nazionale e regionale;
Viste le iniziative poste in essere dal Dipartimento della
protezione civile della Presidenza del Consiglio dei Ministri in
attuazione della direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri
del 27 luglio 2010 recante: "Indirizzi per lo svolgimento delle
attivita' propedeutiche alle deliberazioni del Consiglio dei Ministri
da adottare ai sensi dell'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio
1992, n. 225";
Ritenuto, pertanto, che ricorrono nella fattispecie i presupposti
previsti dall'art. 5, comma 1, della legge 24 febbraio 1992, n. 225,
per la proroga dello stato di emergenza;
Vista la nota del Ministero dell'ambiente e della tutela del
territorio e del mare del 29 dicembre 2011;
Acquisita l'intesa della regione Siciliana;
Vista la deliberazione del Consiglio dei Ministri, adottata nella
riunione del 13 gennaio 2012
Decreta:
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 5, comma 1, della legge 24
febbraio 1992, n. 225, e sulla base delle motivazioni di cui in
premessa, e' prorogato, con la limitazione degli ambiti derogatori
alla normativa in materia ambientale, fino al 31 dicembre 2012, lo
stato di emergenza in materia di bonifica e di risanamento ambientale
dei suoli, delle falde e dei sedimenti inquinati, nonche' in materia
di tutela delle acque superficiali e sotterranee e dei cicli di
depurazione nella regione Siciliana.
Il presente decreto verra' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale
della Repubblica italiana.
Roma, 13 gennaio 2012
Il Presidente: Monti
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