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14-02-2012
Il Ministero dell’Ambiente ha comunicato che da marzo 2012 saranno stanziati 600 milioni di euro per la riduzione delle emissioni nell'ambito del Fondo rotativo di Kyoto a cui potranno accedere soggetti pubblici e privati.
Il Fondo rotativo di Kyoto, prevederà l'erogazione di finanziamenti a un tasso dell'0,5% alle piccole e medie imprese ma anche enti pubblici e privati per abbassare le emissioni di CO2. A breve verranno definiti i dettagli che renderanno operativo questo strumento dal prossimo mese di marzo.
Come anticipato dal Ministro dell'Ambiente al fondo si potrà accedere attraverso la Cassa Depositi e Prestiti che “permette di investire in tecnologie e in sistemi per efficienza energetica” come la “micro-trigenerazione, elettricità calore e fresco, rivolta alle Università, ospedali, condomini o piccole industrie". In tale modo "si crea un meccanismo per cui l'efficienza si raddoppia” passando da una media attuale del 40% a un 80%. Il ritorno stimato dell' investimento è in 36-48 mesi.
Secondo il Ministro ''si tratta di un meccanismo virtuoso che mette a disposizione liquidità e che si autoalimenta perché viene restituito''. Un meccanismo che può fare da deposito anche per le risorse derivanti dal mercato delle emissioni. Il 50% delle entrate, come obbliga la Ue, deve infatti servire a finanziare azioni di riduzione delle emissioni e a fine 2012, ha stimato il Ministro, ci potrebbero essere, oltre ai 600 mln del Fondo rotativo, 400 mln all'anno derivanti dal mercato delle quote di emissione.
Il fondo sarà operativo dal 15 marzo 2012 e il termine per la presentazione delle domande è fissato per il 14 luglio 2012.
Sito internet: Ministero Ambiente