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19-12-2013
Emilia-Romagna, nuova disciplina inquinamento luminoso
Con delibera della Giunta Regionale n. 1688 del 18 novembre 2013
la Regione Emilia-Romagna ha approvato la "Nuova direttiva per
l'applicazione dell'art. 2 della Legge regionale 29 settembre 2003, n. 19
recante: "Norme in materia di riduzione dell'inquinamento luminoso e di
risparmio energetico".
Il provvedimento, così come disposto dall'art. 1 dell'allegato, ha come
finalità di:
a) indicare i criteri sulla base dei quali Province e Comuni definiscono
l'estensione delle zone di protezione dall'inquinamento luminoso;
b) definire le modalità di redazione e progettazione di tutti i nuovi
impianti di illuminazione esterna, pubblica e privata;
c) definire gli impianti di illuminazione per i quali è concessa deroga;
d) fornire indirizzi di buona amministrazione e di progettazione finalizzati
a conseguire un significativo risparmio energetico ed economico, attraverso
la riqualificazione degli impianti esistenti.
I requisiti da soddisfare sono distinti per i nuovi
impianti tra:
- illuminazione esterna pubblica
- illuminazione esterna privata con un numero di apparecchi minore o
uguale a 10
- illuminazione esterna di apparecchi con un numero di apparecchi
superiore a 10
Sono previste delle deroghe ai suddetti requisiti per
determinati impianti, tra cui quelli destinati per l’illuminazione di
emergenza, per l’illuminazione di uso temporaneo.
La delibera inoltre prevede diversi requisiti per particolari
tipi di impianti e, in particolare, per:
- gli impianti sportivi,
- l’illuminazione architettonica diffusa o d'accento,
- gli “Ambiti specializzati per attività produttive” di cui all’All.
A/13 della L.R. 20/2000 recante “Disciplina generale sulla tutela e
l'uso del territorio”,
- le insegne di esercizio e gli altri mezzi pubblicitari luminosi,
- l’illuminazione di uso temporaneo,
- l'illuminazione delle aree verdi cittadine.
Dei nuovi impianti di illuminazione esterna privata deve essere data
preventiva comunicazione al Comune allegando la
documentazione prescritta.
Da ultimo, si segnala che chiunque ravvisi
apparecchi/impianti di illuminazione esterna, pubblica o privata, non
conformi alla legge e alla direttiva può inviare al Comune una
segnalazione (modello allegato alla direttiva) per le necessarie
verifiche ed adeguamenti.