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12-12-2016
Puglia, attuazione norme in materia di prestazione energetica
La Regione Puglia, con legge regionale n. 36 del 5 dicembre
2016, ha approvato le “Norme di attuazione del decreto
legislativo 19 agosto 2005, n. 192 e dei decreti del Presidente della
Repubblica 16 aprile 2013, n. 74 e n. 75, di recepimento della direttiva
2010/31/UE del 19 maggio 2010 del Parlamento europeo e del Consiglio sulla
prestazione energetica nell’edilizia. Istituzione del “Catasto energetico
regionale”.
La legge, come previsto all'art. 1, promuove il
miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici esistenti
e di nuova costruzione al fine di favorire la riduzione dei consumi
energetici nel settore edilizio; istituisce il catasto regionale
degli impianti termici, il catasto regionale degli attestati di prestazione
energetica (APE); fissa i principi per lo svolgimento delle
attività di controllo sul funzionamento degli impianti termici e sugli
attestati di prestazione energetica degli edifici.
In particolare, ai sensi di quanto sopra, la legge:
- disciplina le procedure per l’esecuzione degli accertamenti e
delle ispezioni sugli impianti termici per la climatizzazione invernale
ed estiva degli edifici e per la preparazione dell’acqua calda per usi
igienici e sanitari riguardanti lo stato di esercizio e manutenzione ai
fini del contenimento dei consumi energetici su tutto il territorio di
competenza della Regione Puglia;
- istituisce il “Catasto regionale degli impianti termici e degli
attestati di prestazione energetica”, l’elenco regionale dei soggetti
abilitati all’esercizio delle attività di ispezione, l’elenco regionale
dei professionisti registrati nel sistema regionale per la trasmissione
degli attestati di prestazione energetica degli edifici;
- definisce i criteri dei programmi, su base annua, di verifica della
conformità dei rapporti di ispezione, i criteri dei programmi, su base
annua, di controllo e verifica degli attestati di prestazione energetica
trasmessi, i requisiti di qualificazione e aggiornamento professionale
dei soggetti cui affidare le attività di ispezione sugli impianti
termici, le modalità di gestione del “Catasto regionale degli impianti
termici e degli attestati di prestazione energetica”;
- recepisce la direttiva 2010/31/UE e i provvedimenti nazionali di
recepimento, adotta la metodologia nazionale per il calcolo della
prestazione energetica degli edifici contenuta nei provvedimenti di
recepimento e nelle norme tecniche nazionali di cui ai decreti
interministeriali del 26 giugno 2015.
Le disposizioni nazionali previste dal Dpr 74/2013 (riferimento minimo
inderogabile) si applicano integralmente, ove non espressamente stabilito in
maniera diversa dalla legge o dai provvedimenti attuativi da adottarsi da
parte della Giunta regionale.