contattaci  Richiedi un preventivo on-line o contattaci per informazioni                  Seguici su: Bottone da cliccare per seguirci su Twitter Bottone da cliccare per seguirci su Linkedin Bottone da cliccare per iscriverti alla Newsletter

SERVIZI OFFERTI

Servizi legali

Assistenza giudiziale e stragiudiziale in materia ambientale

Consulenza normativa

Consulenza giuridica ambiente e sicurezza, Audit di conformità

Consulenza certificazioni

Consulenza Sistemi di gestione e Certificazioni di prodotto

Servizi online

Pareri giuridici on-line, Servizio di aggiornamento normativo



News / Dalle Regioni / Puglia

10-11-2016

Puglia, nuovi livelli limite di esposizione gas radon per edifici

La Regione Puglia, con legge n. 30 del 3 novembre 2016 ha approvato le “Norme in materia di riduzione dalle esposizioni alla radioattività naturale derivante dal gas ‘radon’ in ambiente confinato”.

La legge, in conformità al D.lgs. 230/1995, fissa livelli limite di esposizione al gas radon per le nuove costruzioni e coerenti azioni di monitoraggio e risanamento per gli edifici esistenti non destinati alla residenza.

La Giunta regionale dovrà predisporre il Piano regionale radon, le cui prescrizioni dovranno essere recepite negli strumenti di pianificazione urbanistico-territoriale degli enti locali, che disciplinerà:

  1. l’aggiornamento delle aree a rischio, secondo standard definiti a livello nazionale;
  2. l’individuazione degli edifici a rischio per la salute della popolazione;
  3. i criteri, le prescrizioni e le modalità per la predisposizione di progetti di risanamento degli edifici esistenti a rischio;
  4. i limiti di concentrazione del gas radon per le diverse tipologie e destinazioni degli immobili, le prescrizioni costruttive e gli accorgimenti tecnici da osservare nelle nuove edificazioni, con particolare riguardo ai manufatti da realizzare nelle aree a rischio di cui alla lettera a);
  5. la realizzazione e la gestione di una banca dati centralizzata delle misure di radon, aggiornata annualmente, quale strumento conoscitivo di supporto alle iniziative di prevenzione;
  6. studi di aggiornamento continuo sull’incidenza del gas radon rispetto all’insorgenza delle patologie ed elaborati in collaborazione con l’Osservatorio epidemiologico regionale (OER) e l’ISS;
  7. la definizione di un sistema di informazione e divulgazione, tra la popolazione, dei rischi connessi all’esposizione al gas radon e delle misure di prevenzione;
  8. il procedimento di monitoraggio anche differenziato e sua periodicità per destinazioni urbanistiche e grado di pericolosità  dell’esposizione al rischio e modalità di realizzazione di eventuali e necessarie iniziative di risanamento.

Nelle more del citato piano, la legge già stabilisce livelli limite di concentrazione di attività di gas radon sia per le nuove costruzioni sia per gli edifici esistenti: per questi ultimi inoltre sono previsti adempimenti di misurazione sul livello di concentrazione di attività del gas radon e di eventuale risanamento nel caso di superamento del livello di concentrazione al limite fissato.


 


Newsletter
ISCRIVITI
gratuitamente per
ricevere le novità
pubblicate nel sito
StudioBrancaleone.it