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01-10-2018
Piemonte, gestione speciale fanghi di depurazione
Regione Piemonte - Decreto del Presidente della Giunta Regionale
21 settembre 2018, n. 77 recante "Ordinanza contingibile e
urgente del Presidente della Giunta regionale per il ricorso temporaneo a
particolari forme di gestione dei fanghi prodotti dal trattamento delle
acque reflue urbane (EER 190805) al fine di scongiurare l’interruzione del
servizio pubblico di depurazione".
L'ordinanza, pubblicata sul Bur del 27/09/2018, dispone “il
ricorso temporaneo a particolari forme di gestione dei fanghi prodotti dal
trattamento delle acque reflue urbane (EER 190805), al fine di scongiurare
l’interruzione del servizio pubblico di depurazione“.
In particolare, sono individuate forme straordinarie temporanee e
speciali di gestione dei fanghi, anche in deroga alle disposizioni
vigenti, per un periodo di 6 mesi, prevedendo l’ampliamento
dei tempi di deposito temporaneo, di messa in riserva e
di stoccaggio dei fanghi, oltre all’integrazione della
possibilità di ritirare tale rifiuto (codice EER 190805 –
"fanghi prodotti dal trattamento delle acque reflue urbane", ex allegato D,
parte IV, D.lgs. 152/2006), purché prodotto in Piemonte, per gli
impianti tecnicamente compatibili che già non lo contemplano nelle
previsioni autorizzative.
A tal fine, le misure sono:
- gli impianti di depurazione delle acque reflue urbane possono
derogare al limite temporale di 3 mesi previsto per il deposito
temporaneo per il codice EER 190805, entro comunque il limite massimo di
un anno, garantendo il rispetto delle norme di buona tecnica, anche al
fine di contenere l’impatto odorigeno;
- gli impianti di trattamento autorizzati alle operazioni D1,
D8, D9, D13, D14, D15, R1 e/o D10, R3, R10, R11, R12 e R13 possono
ritirare il codice EER 190805 prodotto in Regione Piemonte, purché
compatibile con le tipologie di trattamento operanti presso gli impianti
stessi, qualora tale codice non sia già contenuto nell’atto
autorizzativo;
- gli impianti che ritirano il codice EER 190805 per effettuare
operazioni R13 o D15, qualora tecnicamente possibile e garantendo il
rispetto delle norme di buona tecnica, anche al fine di contenere
l’impatto odorigeno, possono superare le soglie temporali di 12 mesi
fino ad un massimo di 24 mesi, nonché le soglie quantitative stabilite
dagli atti autorizzativi purchè tale rifiuto sia stato prodotto in
Regione Piemonte;
- gli impianti autorizzati al recupero del rifiuto organico,
qualora tecnicamente possibile, integrano la possibilità di ritirare il
codice EER 190805 prodotto in Regione Piemonte: al solo fine di trattare
i fanghi in oggetto – e nel rispetto di quanto disposto dal decreto
legislativo 75/2010 in riferimento all’ammendante compostato con fanghi
– è consentito il superamento fino al 10 % del quantitativo massimo
trattabile su base annuale stabilito nell’atto autorizzativo;
- per gli impianti di produzione o trattamento dei fanghi con
codice EER 190805 autorizzati ad operazioni R13 l’autorizzazione si
intende integrata con l’operazione D15;
- gli impianti di depurazione possono, per un periodo non
superiore a 12 mesi, utilizzare aree di cui hanno disponibilità al fine
di provvedere al deposito di fanghi con codice EER 190805, purché siano
garantiti i requisiti minimali per i presidi igienico sanitari e
ambientali, quali il controllo di accesso alle aree, la
impermeabilizzazione del fondo, la raccolta delle acque di percolazione,
una adeguata cartellonistica che identifichi i singoli lotti;
- gli impianti di discarica per rifiuti non pericolosi che
intendono ritirare il codice EER 190805, purché prodotto in Regione
Piemonte, sono soggetti al limite relativo alla concentrazione di
sostanza secca non inferiore al 20 %; tali impianti usufruiscono della
definizione di cui all’articolo 2 c. 1 lett. b) del decreto legislativo
99/1992, ove per fango trattato si intende anche il fango sottoposto a
deposito a lungo termine (deposito non inferiore a sei mesi).
Gli impianti che intendono avvalersi di tali deroghe devono
comunicarlo in via preventiva alla Regione Piemonte tramite pec
all’indirizzo “territorio-ambiente@cert.regione.piemonte.it“
citando nell’oggetto “Ordinanza regionale fanghi”, alla
Provincia/Città Metropolitana e ASL di competenza, ai Comuni interessati, e
all’ARPA Piemonte.
26-09-2019
Piemonte, reiterazione gestione speciale fanghi di depurazione