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	12-10-2018
	Piemonte, nuova disciplina catasto, accertamenti e ispezioni degli 
	impianti termici
	Deliberazione della Giunta Regionale Piemonte 28 settembre 2018, 
	n. 32-7605 - "L.R. 3/2015, art. 39, c. 1, lettere c), g) e l). 
	Approvazione delle nuove disposizioni in materia di catasto, accertamenti e 
	ispezioni degli impianti termici e obblighi di comunicazione in capo ai 
	distributori di combustibile per gli impianti termici. Revoca delle DD.G.R. 
	del 6.10.2014 n. 13-381 e s.m.i., 25.05.2015, n. 17-1466 e 29.12.2015, n. 
	23-2724". 
	La delibera, pubblicata sul BURP n. 40 del 04/10/2018, ha 
	accorpato in un unico provvedimento le disposizioni regionali in 
	materia di catasto, accertamenti, ispezioni e obblighi di comunicazione dei 
	distributori di combustibile degli impianti termici, in modo da agevolare la 
	loro applicazione. Obiettivo della delibera è quello di migliorare 
	l'efficienza e ridurre i consumi energetici degli impianti stessi, con 
	effetti positivi congiunti sulla riduzione delle emissioni in atmosfera di 
	sostanze inquinanti. 
	La deliberazione approva le nuove disposizioni 
	relativamente a:
	
		- gestione operativa del catasto degli impianti termici;
 
		- attività di accertamento e ispezione degli impianti termici;
 
		- obblighi di comunicazione in capo ai distributori, ai fornitori e 
		venditori di combustibile.
 
	
	La delibera revoca le precedenti deliberazioni della 
	Giunta regionale 6 ottobre 2014, n. 13-381, 25 maggio 2015, n. 17-1466 e 29 
	dicembre 2015 n. 23-2724.
	In allegato al provvedimento sono riportati i seguenti modelli:
	
		- Modello “Libretto di Impianto”;
 
		- Modello “Rapporto di controllo di efficienza energetica” tipo 1 
		(gruppi termici), tipo 2 (gruppi frigo), tipo 3 (scambiatori), tipo 4 
		(cogeneratori).
 
	
	Nel dettaglio, come riportato in premessa, la 
	deliberazione intende:
	
		-  semplifica la gestione operativa del Catasto degli Impianti 
		Termici (CIT), estendendo la possibilità di accedere allo stesso agli 
		operatori economici delegati dagli installatori e dai manutentori e ai 
		certificatori energetici;
 
		-  elimina il bollino verde, peraltro già dematerializzato, e le 
		ispezioni sulle imprese di manutenzione abilitate al rilascio del 
		bollino;
 
		-  elimina l’obbligo di compilare i dati catastali sul libretto 
		di impianto;
 
		-  prevede la misurazione degli NOx in mg/kWh;
 
		-  prevede la registrazione sintetica delle attività di 
		manutenzione e le date delle stesse le specificazioni in ordine alla 
		figura del proprietario e del responsabile dell’impianto;
 
		-  prevede la possibilità di inserire nel CIT ulteriori dati 
		relativi ai medi impianti termici civili;
 
		-  prevede nel corso delle ispezioni degli impianti termici 
		condominiali il controllo sull’installazione delle termovalvole;
 
		-  prevede disposizioni specifiche sulle emissioni di NOx e sul 
		rendimento di combustione;
 
		-  prevede l’istituzione di un tavolo di confronto in cui sono 
		rappresentati le Autorità competenti e le associazioni rappresentative 
		dei consumatori e degli operatori di settore, gli ordini e collegi 
		professionali e l’ARPA;
 
		-  considera i fornitori e i venditori di combustibile e di 
		energia termica come distributori di combustibile con obbligo di 
		comunicare i dati relativi alle utenze, al fine di consentire 
		l’identificazione dei consumi dei clienti finali.