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News / Dalle Regioni / Toscana

10-06-2020

Toscana, nuova disciplina scarichi e restituzione delle acque

Regione Toscana - Legge Regionale 4 giugno 2020, n. 32 "Disposizioni in materia di scarichi e di restituzione delle acque. Modifiche alla l.r. 20/2006 e alla l.r. 69/2011".

Con la legge 32/2020 in commento si procede ad una rivisitazione delle norme al fine di eliminare alcune incertezze interpretative e colmare alcune lacune normative, alla luce dell’esperienza applicativa maturata negli anni successivi al riassetto delle funzioni in materia di scarichi di acque reflue.

La legge regionale 22/2015 ha trasferito alla Regione sia le funzioni in materia di tutela delle acque dall’inquinamento, sia quelle relative all’autorità competente per il rilascio dell’autorizzazione unica ambientale (AUA), portando alla competenza regionale tutte le funzioni in materia di autorizzazioni allo scarico di acque reflue ricadenti o meno nell’ambito di applicazione del d.p.r. 59/2013, residuando in capo ai comuni le sole funzioni autorizzative in materia di scarichi di acque reflue domestiche fuori dalla pubblica fognatura.

A tal fine, la legge conferma la competenza regionale con riferimento:

a) all’autorizzazione agli scarichi delle acque reflue assimilate alle domestiche di cui all’articolo 101, comma 7, del d.lgs. 152/2006, che è rilasciata nell’ambito dell’AUA;
b) ai casi, residuali, di autorizzazioni allo scarico di acque reflue, diverse dalle domestiche, che non ricadono in AUA perché regolate da procedimenti amministrativi esclusi dall’ambito di applicazione del d.p.r. 59/2013 che si concludono con un titolo abilitativo unico oppure che riguardano impianti ed attività per loro natura caratterizzati da un esercizio limitato nel tempo.

Inoltre:

  • introduce nell’ambito della disciplina degli scarichi di cui alla l.r. 20/2006, una specifica previsione in merito alle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue provenienti da impianti di scambio termico;
  • rivede l’ambito di applicazione della disciplina regionale sulle acque meteoriche dilavanti di cui all’articolo 113 del d.lgs.152/2006, alla luce della recente evoluzione degli orientamenti giurisprudenziali in merito;
  • integra la disciplina delle acque di restituzione, con la previsione di specifiche procedure e condizioni per i rilasci in mare provenienti, in particolare, dagli impianti di dissalazione del servizio idrico integrato.

 


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