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30-07-2020
Camera di Commercio di Parma: Bando “Fare impresa in sicurezza” 500 mila euro per le imprese e il territorio
La Camera di commercio ha approvato il bando “Fare impresa in sicurezza” che prevede la concessione di contributi alle imprese per interventi finalizzati alla gestione dell’emergenza Covid-19 e alla ripartenza dell’attività.
Si tratta di concessione di contributi a fondo perduto finalizzati a ridurre le difficoltà economiche conseguenti alle limitazioni e alle prescrizioni introdotte nel periodo emergenziale e nella fase di ripartenza delle attività imprenditoriali, ai sensi della Deliberazione di Giunta camerale n. 67 del 25 giugno 2020.
Quando si apre il bando
Il bando si aprirà l’8 settembre e rimarrà aperto fino al 21 settembre 2020, con invio delle richieste di contributo esclusivamente tramite PEC.
Destinatari del bando
Il bando è destinato alle micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locale nel territorio parmense, attive e in regola con l’iscrizione al Registro delle Imprese.
Cosa finanzia
- Acquisto di soluzioni disinfettanti (ad es. soluzioni idroalcoliche o a base di cloro) per l’igiene delle persone (ad es. pulizia mani) che lavorano in azienda o per chi viene a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa (clienti, fornitori ecc.) e per la disinfezione/sanificazione degli ambienti
- interventi di igienizzazione e/o sanificazione degli ambienti, degli strumenti e degli indumenti di lavoro
- acquisto di dispositivi di protezione individuale e altri dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione accidentale ad agenti biologici e a garantire la distanza di sicurezza interpersonale (a titolo esemplificativo e non esaustivo: mascherine, guanti, visiere protettive, divisori in plexiglass)
- acquisto di dispositivi per la misurazione della temperatura corporea senza contatto per il controllo degli accessi nei luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa
- acquisto di dispositivi contapersone per tenere sotto controllo il flusso degli accessi fisici
- acquisto di impianti, macchinari e attrezzature per igienizzare/sanificare in autonomia ambienti, strumenti ed indumenti di lavoro
- servizi di sicurezza per un controllo fisico degli accessi del pubblico o altri soggetti che accedono ai luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa
- studi, consulenze e servizi per ripensare l’organizzazione degli spazi di lavoro
- formazione del personale in tema di salute e sicurezza dei luoghi di lavoro, con particolare attenzione ai rischi di contagio epidemiologico
- consulenze e servizi per l’aggiornamento del Documento di Valutazione dei Rischi e della ulteriore documentazione di cui al D.Lgs. 81/2008, al fine di prevedere l’inserimento e gestione del rischio di contagio epidemiologico
- Materiali informativi, sia digitali che fisici, per introdurre o aggiornare la segnaletica necessaria a comunicare le nuove procedure di sicurezza da rispettare da parte dei lavoratori e di chi chiunque venga a contatto con i luoghi di svolgimento dell’attività d’impresa;
- percorsi di screening sierologico per i dipendenti realizzati ai sensi delle deliberazioni di Giunta regionale n. 350 del 16/04/2020 e n. 475 dell’11/05/2020
Condizioni di Ammissibilità
Verranno prese in considerazione le spese sostenute dall’azienda a partire dal 23 febbraio 2020 e fino alla data di presentazione della domanda. Ammesse solo le domande il cui importo complessivo delle spese sia maggiore o uguale ad euro 1.000,00, al netto dell’iva e di altre imposte e tasse.
Entità del contributo
Il contributo viene corrisposto nella misura del 50% dei costi ammissibili ed effettivamente sostenuti, fino ad un contributo massimo di 5.000,00 euro.
Valutazione delle domande
Procedura valutativa a sportello secondo l’ordine cronologico di presentazione della domanda. La graduatoria darà atto delle domande “ammesse e finanziabili”, delle domande “ammesse non finanziabili” per esaurimento delle risorse disponibili e delle domande “non ammesse”. Sarà cura della Camera di Commercio dare comunicazione alle imprese richiedenti dell’esito del procedimento.
La Camera di commercio si riserva la facoltà di riaprire i termini di scadenza in caso di mancato esaurimento delle risorse disponibili. Si riserva altresì la facoltà di chiuderlo anticipatamente qualora, al contrario, si registrasse l’incapienza dello stanziamento rispetto al valore delle domande pervenute.
Fonte: Camera di Commercio di Parma