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26-04-2017
Cassazione penale, emissioni in atmosfera in assenza della prescritta
autorizzazione
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 12165 del 14 marzo 2017, ha
ribadito che il reato di installazione o esercizio di uno
stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione è
configurabile indipendentemente dalla circostanza che le
emissioni superino i valori limite stabiliti.
La contravvenzione prevista dall'art. 279, comma primo, del d.lgs. 3
aprile 2006, n. 152 (che, a seguito delle modifiche introdotte dall'art. 3,
comma 13, del d.lgs. n. 128 del 2010 punisce chi inizia a installare o
esercisce uno stabilimento in assenza della prescritta autorizzazione ovvero
continua l'esercizio con l'autorizzazione scaduta, decaduta, sospesa o
revocata), è configurabile indipendentemente dal fatto che le emissioni in
atmosfera superino o meno i valori limite stabiliti dalla legge, in quanto è
sufficiente che le stesse siano comunque moleste e, di per sè, inquinanti,
attesa la natura formale del reato