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25-01-2017
Cassazione penale, gestione rifiuti e particolare tenuità del fatto
La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 55287 del 30 dicembre
2016, si è pronunciata in merito a più violazioni
in materia di gestione rifiuti escludendo nella fattispecie
l'applicazione della causa di esclusione della punibilità per
particolare tenuità del fatto.
E’ sufficiente, per escludere la particolare tenuità del fatto,
considerare che, con una condotta potenzialmente pericolosa per la salute
pubblica, l'imputato ha commesso plurime violazioni dell'art. 256 d.lgs. 152
del 2006, in quanto ha concorso nella realizzazione di un deposito
incontrollato di rifiuti non pericolosi (non essendo controversa la
classificazione come rifiuti degli imballaggi usati) ed anche all'esercizio
di un impianto in presenza di plurime inosservanze delle prescrizioni
contenute nell’autorizzazione, con la conseguenza che la condotta non può
ritenersi episodica od occasionale, e dunque non può escludersene
l'abitualità, come invece richiesto dall'art. 131 bis c.p..