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18-04-2018
Cassazione penale, assenza requisiti deposito temporaneo rifiuti
La Corte di Cassazione, con la Sentenza n. 15771 del 9 aprile
2018, si è pronunciata sulle conseguenze nella fattispecie di
assenza dei requisiti di deposito
temporaneo di rifiuti.
Per deposito controllato o temporaneo si intende ogni raggruppamento
di rifiuti, effettuato prima della raccolta, nel luogo in cui sono stati
prodotti, nel rispetto delle condizioni dettate dall'art. 183, comma 1, lett.
bb ), d.lgs. n. 152 del 2006, cosicché, in difetto anche di uno dei
requisiti normativi, il deposito non può ritenersi temporaneo (cfr. Sez. 3,
n. 38676 del 20/05/2014, Rodolfi, Rv. 260384), ma deve essere qualificato, a
seconda dei casi, come "deposito preliminare" (se il collocamento di rifiuti
è prodromico ad un'operazione di smaltimento), come "messa in riserva" (se
il materiale è in attesa di un'operazione di recupero), come "abbandono"
(quando i rifiuti non sono destinati ad operazioni di smaltimento o
recupero) o come "discarica abusiva" (nell'ipotesi di abbandono reiterato
nel tempo e rilevante in termini spaziali e quantitativi).