News / Giurisprudenza / Rifiuti
08-09-2021
Cassazione penale, contenuto falsamente indicato nel formulario rifiuti
La Corte di cassazione, con la Sentenza n. 32604 del 1° settembre
2021, si è pronunciata sulla fattispecie di contenuto indicato
falsamente sul formulario rifiuti.
Secondo la Corte, il trasportatore di rifiuti che falsamente
indica il contenuto del trasporto utilizzando, consapevolmente, un codice
EER in realtà non pertinente, integra la fattispecie di cui all'art. 484
del codice penale (Falsità in registri e notificazioni).
Il ricorrente osservava (come da giurisprudenza) che in
tema di trasporto di rifiuti, la falsa attestazione
contenuta nel formulario di identificazione (c.d. FIR), previsto dall'art.
193, d.lgs. n. 152 del 2006, non integra il reato di falsità
ideologica commessa dal privato in atto pubblico, di cui all'art.
483 cod. pen., trattandosi di documento recante mera attestazione del
privato a contenuto puramente dichiarativo, avente natura diversa dal
certificato di analisi di rifiuti indicato dall'art. 258, comma quarto,
d.lgs. 152/2006.
Ma, nel caso di specie, si legge nella sentenza,
il ricorrente, lungi dal limitarsi a riempire in modo inesatto e incompleto
il formulario di legge, ha falsamente indicato il contenuto del
trasporto utilizzando un codice in realtà non pertinente,
ben consapevole quindi che detto codice prevalente utilizzato non era
congruente con l'effettività dei rifiuti recati a bordo e che l'utilizzo di
altro codice, per quel tipo di trasporti, non gli era invece consentito.