Approfondimenti / Strumenti volontari
La norma ISO 9001:2008
Aggiornamento: vedi new del 24-09-2015 Nuova UNI EN ISO 9001:2015
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Dr.ssa Ivana Brancaleone
Consulente e Valutatore di Sistemi di Gestione
Data di redazione 20/10/2008
Vedi news del 07-11-2009 Strumenti volontari - pubblicata la nuova norma ISO 9004:2009 e del 26-11-2008 Sistemi di Gestione Qualità – Pubblicata la nuova UNI EN ISO 9001:2008
È in dirittura d’arrivo la nuova
versione della norma ISO
9001:2008 sui Sistemi di Gestione della Qualità (SGQ) che sostituirà
la precedente versione ISO 9001:2000.
Infatti, dal comunicato
congiunto di IAF – International Accreditation Forum e ISO –
International Standardization Organization, riportato anche dal Sincert,
emergono alcune precisazioni
sul piano di transizione e su alcune delle novità contenute nella nuova
versione della norma.
A seguito di consultazioni con le parti interessate, IAF e ISO hanno già
concordato il piano di
transizione delle
certificazioni ISO 9001:2000 alla ISO 9001:2008, che sarà
pubblicata entro il 2008,
(tra fine ottobre e inizio di novembre), dopo valutazione positiva
dell’attuale FDIS – Final Draft International Standard.
In particolare il termine di validità della vecchia versione dello Standard e i tempi previsti per il piano di transizione alla nuova ISO 9001:2008 sono i seguenti:
le certificazioni di conformità alla ISO 9001:2008 (e alle equivalenti norme nazionali) potranno essere rilasciate solo dopo la pubblicazione della ISO 9001:2008 e dopo la verifica di sorveglianza (di routine) o di ricertificazione a fronte della ISO 9001:2008
dopo un anno dalla pubblicazione della ISO 9001:2008, tutte le nuove certificazioni e ricertificazioni rilasciate dagli organismi accreditati dovranno essere conformi alla ISO 9001:2008.
due anni dopo la pubblicazione della ISO 9001:2008, cesserà la validità delle certificazioni rilasciate secondo la ISO 9001:2000.
Vediamo quali sono le
principali
novità della nuova norma
ISO 9001:2008.
È stata confermata l’impostazione che era stata data nella fase di
analisi affidata ad un apposito gruppo di lavoro, che aveva dato
risultati negativi sulla possibilità/utilità di “revisionare” la norma,
introducendo modifiche e/o integrazioni agli attuali requisiti.
In ogni caso i chiarimenti e
ritocchi proposti sono numerosi e riguardano molti punti della norma,
rispondendo in gran parte ad
esigenze di:
- chiarezza del testo
- interpretabilità dei requisiti
- compatibilità con la ISO 14001
- traducibilità della norma.
Quindi, l’ISO 9001:2008 non
introduce nuovi requisiti, ma soltanto
chiarimenti sui requisiti
esistenti dell’ISO 9001:2000, elaborati sulla base di otto anni di
esperienza nell’applicazione della norma a livello mondiale.
Maggiori cambiamenti invece subirà probabilmente la
ISO 9004:2009, la linea guida per il miglioramento delle prestazioni
delle organizzazioni, la cui pubblicazione è prevista entro agosto 2009.
Le modifiche, pur essendo numerose, sono volte soprattutto a chiarire
meglio alcuni requisiti, molto spesso introducendo delle nuove note.
In particolare, in base alle prime anticipazioni sulla nuova versione della ISO 9001:2008, le principali novità e cambiamenti possono essere così sintetizzati:
sono stati migliorati gli aspetti di coerenza con la ISO 14001:2004;
precisazioni relative ai processi affidati all’esterno (cd. outsourcing), in particolare in relazione al tipo ed estensione dei controlli sui processi affidati all’esterno in modo da assicurare la conformità ai requisiti, in base ad alcuni criteri (criticità, qualifica del fornitore, capacità di controllo,...);
si ribadisce che i processi devono essere monitorati, ma non necessariamente tutti i processi devono essere misurati, in quanto non sempre è possibile, o utile, identificare e gestire indicatori significativi per misurare le prestazioni di un processo;
maggior chiarezza sul requisito relativo alla taratura (§ 7.6): si precisa che sono soggetti a taratura non i dispositivi di misura (devices), ma le apparecchiature di misura (equipment);
viene sottolineata maggiormente la necessità di una verifica dell’efficacia della formazione;
in relazione al rilascio di un prodotto si enfatizzano maggiormente i contenuti contrattuali necessari;
si specifica in una nota che per proprietà del cliente si intendono anche la proprietà intellettuale e i dati personali;
si esplicita maggiormente cosa si intende per monitoraggio e misurazione della soddisfazione del cliente, richiamando alcuni esempi di monitoraggio indiretto;
infine, maggiore concretezza è data al monitoraggio dei processi, che deve essere coerente con la loro criticità sia in termini di efficacia che di impatto sul prodotto.