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30-07-2015
Emilia-Romagna, approvata semplificazione disciplina edilizia nella
legge comunitaria regionale
La Regione Emilia-Romagna, con la recente L.R. 16 luglio 2015, n. 9
“Legge comunitaria regionale per il 2015” ha semplificato la disciplina
edilizia, aggiornando le norme sul mutamento d’uso e sui
pannelli solari fotovoltaici.
In dettaglio la Regione ha riscritto l’art. 28 della LR 15 del 2013 sul
mutamento della destinazione d’uso, riducendo i casi in cui
per cambiare uso di un immobile occorre reperire dei parcheggi o altre
dotazioni pubbliche e private, nonché provvedere al pagamento degli oneri.
Il nuovo art. 28 ribadisce il compito della pianificazione
urbanistica di definire le destinazioni d’uso ammissibili nei
diversi ambiti del territorio comunale (commi 1 e 2). Tuttavia limita i casi
di mutamento d’uso subordinato a tali obblighi, che ora sono previsti solo
in due ipotesi: nel passaggio fra le diverse categorie funzionali elencate
nella nuova legge (residenziale, recettivo, produttivo, direzionale,
commerciale e rurale); nel caso in cui la legge o altri atti normativi
regionali prevedano il reperimento di ulteriori standard per usi facenti
parte della stessa categoria (come avviene ad esempio per le strutture
commerciali, per quelle turistico recettive, per le multisale, ecc.).
In tutti i restanti casi, il passaggio ad uno degli usi considerati dal
piano urbanistico come ammissibile è gratuito e non può essere subordinato
dal comune alla realizzazione di dotazioni territoriali né a parcheggi
pertinenziali.
I Comuni sono tenuti ad adeguare i loro strumenti
urbanistici alla nuova disposizione con una semplice deliberazione del
Consiglio comunale entro il periodo di 180 giorni, decorso il quale la norma
regionale trova diretta applicazione, prevalendo sulla normativa comunale
contrastante con essa.
I commi 6 e 7 confermano principi presenti nell'attuale disciplina,
precisando che l’uso in atto nell’immobile che è quello impresso nel titolo
abilitativo edilizio e, in via secondaria, quello desumibile dalla
classificazione catastale, da altri documenti probanti e da ultimo dall’uso
della superficie utile prevalente, e sottolineando che l’utilizzo di
limitati spazi all’interno di unità immobiliari e all’interno di aziende
agricole non costituiscono mutamento d’uso.
La L.R. 9/2015 ha inoltre confermato all’art. 33 che l’installazione dei
pannelli solari fotovoltaici, a servizio degli edifici
continua ad essere, sotto il profilo edilizio, un intervento totalmente
liberalizzato che tuttavia, per gli aspetti connessi alla produzione
di energia, necessita di comunicazione al gestore di rete, da
presentare secondo il modello unico (parte I e II) approvato con Decreto del
Ministro dello sviluppo economico 19 maggio 2015 (pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale del 27 maggio 2015, n. 121)”.
Sito internet: Regione Emilia-Romagna
04-09-2015
Emilia-Romagna, legge comunitaria 2015 introduce semplificazioni
per le imprese IPPC certificate