News / Nazionali
22-06-2013
Dl "Fare" in Gazzetta, misure anche in materia ambientale
E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 144 del 21-6-2013 – Suppl.
Ordinario n. 50 - il
Decreto legge 21 giugno 2013 n. 69, recante “Disposizioni urgenti
per il rilancio dell’economia”, (c.d. Decreto Fare), il quale prevede
disposizioni anche in campo ambientale su acque
sotterranee, terre e rocce da scavo, materiali
di riporto.
Il provvedimento, in vigore dal 22 giugno 2013, dispone infatti:
1) Gestione delle acque sotterranee
Le nuove disposizioni di semplificazione in materia di gestione delle
acque di falda sotterranee estratte per fini di bonifica o messa in
sicurezza dei siti contaminati (Art. 243 del D.lgs. 152/2006) riducono gli
oneri a carico degli operatori interessati e accelerano le procedure
amministrative relative agli interventi. Senza incidere sulle garanzie di
tutela delle risorse ambientali, le nuove norme sono studiate per favorire
la crescita delle attività economiche interessate.
2) Terre e rocce di scavo
Le disposizioni in materia di terre e rocce da scavo sono volte a
semplificarne l’utilizzo, chiarendo i casi in cui è necessario il ricorso
alle procedure di cui al DM n. 161/2012, contenente, tra l’altro, i criteri
qualitativi che terre e rocce da scavo devono soddisfare per essere
considerate sottoprodotti e non rifiuti. Nel dettaglio, il Dm 161/2012
(sulla gestione come sottoprodotti dei materiali di scavo) si applica solo
alle “terre e rocce da scavo” che provengono da attività o opere soggette a
Via o Aia (ad esclusione del materiale derivante da attività di escavo e di
posa in mare di cavi e condotte, ex art. 109 D.lgs. 152/2006).
3) Materiali di riporto
Viene semplificata la disciplina dei materiali di riporto di cui al D.L.
2/2012, convertito con modificazioni dalla L. 28/2012 (Misure
straordinarie e urgenti in materia ambientale). Le nuove disposizioni
chiariscono la definizione delle matrici materiali di riporto,
specificandone la composizione, e prevede inoltre che le stesse siano
soggette a test di cessione affinché possano essere considerate come
sottoprodotti o rimosse dal luogo di scavo.
Fonte: Governo
28-08-2013 D.L. del Fare convertito in legge