La regione Veneto, con delibera della Giunta n. 464/2024, ha approvato il documento “Radon Indoor – Prima individuazione delle aree prioritarie in Veneto“.
Il documento individua le aree nelle quali la concentrazione media annua di radon in aria è superiore al livello di riferimento in un numero significativo di edifici, ai sensi dell’art. 11, comma 3, del D.lgs. n. 101/2020, e istituisce un Gruppo di coordinamento per le attività previste dal Piano Nazionale d’Azione per il Radon (PNAR) 2023-2032.
A tal riguardo, il D.lgs. 101/2020 sulle radiazioni ionizzanti ha introdotto disposizioni specifiche in relazione all’esposizione al radon negli ambienti di vita e di lavoro e l’art. 11 comma 1 stabilisce che le Regioni e le Province autonome individuino le aree prioritarie, definite come le zone dove si stima che la concentrazione media annua di radon superi il livello di riferimento in un numero significativo di edifici.
Tale individuazione deve essere effettuata sulla base delle indicazioni tecniche contenute nel Piano Nazionale di Azione per il Radon (PNAR), entrato in
vigore nel febbraio 2024, al fine di stabilire le priorità di intervento e le strategie per la riduzione progressiva dell’esposizione al radon.
Il documento, elaborata da ARPAV, fornisce la base conoscitiva per una prima individuazione delle aree prioritarie in Veneto, utilizzando le misure di radon effettuate o riferite al piano terra raccolte nelle campagne di misure eseguite dal 1989 in poi.
Delibera Giunta Regionale 2 maggio 2025, n. 464
Approvazione del documento “Radon Indoor – Prima individuazione delle aree prioritarie in Veneto”, ai sensi dell’art. 11, comma 3 del D.Lgs. 31 luglio 2020, n. 101 e istituzione di un Gruppo di coordinamento.