L’Inail ha pubblicato nel proprio sito il nuovo Modello di domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2026 e la guida alla compilazione.
In particolare, sono disponibili la versione aggiornata del modulo OT23, la relativa guida alla compilazione e le istruzioni operative per inoltrare la domanda per la riduzione del tasso medio di tariffa per prevenzione per l’anno 2026.
Il modello consente in relazione agli interventi per la prevenzione e tutela della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro adottati dalle aziende nel corso del 2025 uno sconto del premio assicurativo da versare.
Nella Nota INAIL si precisa che nel modello OT23 2026 è stata mantenuta la quasi totalità degli interventi presenti nel modulo dello scorso anno, aggiornandoli con le disposizioni normative sopravvenute e con alcuni miglioramenti del testo.
È stata, altresì, aggiornata la documentazione probante, che riveste particolare importanza in quanto la facilità nel documentare la realizzazione dell’intervento favorisce le aziende, riduce l’attività di verifica da parte dell’Istituto, nonché la fase patologica del contenzioso amministrativo.
Il modulo di domanda per l’anno 2025 presenta n. 71 interventi, articolati nelle 6 sezioni che conservano la precedente denominazione:
- Sezione A – Prevenzione degli infortuni mortali (non stradali)
- Sezione B – Prevenzione del rischio stradale
- Sezione C – Prevenzione delle malattie professionali
- Sezione D – Formazione, addestramento e informazione
- Sezione E – Gestione della salute e sicurezza: misure organizzative
- Sezione F – Gestione delle emergenze e dispositivi di protezione individuale
Nulla varia in relazione ai requisiti per la presentazione della domanda, introdotti nell’anno 2025, che prevede due tipologie di interventi, interventi di tipo “A” e “interventi di tipo “B”, in ragione dell’efficacia prevenzionale e dell’onerosità di ciascun intervento.
Per inoltrare la domanda, l’azienda deve attuare un intervento di tipo A oppure due interventi di tipo B.
Per approfondire, si rimanda al sito Inail: Istruzione operativa del 3 luglio 2025