Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha adottato il “Protocollo quadro per l’adozione delle misure di contenimento dei rischi lavorativi legate alle emergenze climatiche negli ambienti di lavoro”.
Il Dm n. 95 del 9 luglio 2025 (che ha adottato il protocollo) prevede che i datori di lavoro trasmettano alla sede INPS territorialmente competente gli accordi, che prevedono l’erogazione di misure di integrazione salariale volte a fronteggiare eccezionali situazioni climatiche, sottoscritti a livello territoriale con la parte sindacale in attuazione del protocollo,
Il protocollo quadro contiene le linee guida per prevenire infortuni e malattie professionali legate alle emergenze climatiche prevedendo:
- l’aggiornamento del Documento di valutazione dei rischi, indicando i pericoli legati a temperature estreme.
- Alcuni possibili temi di intervento:
- Informazione/formazione
- Sorveglianza sanitaria
- Abbigliamento/indumenti/dpi
- Riorganizzazione turni e orari di lavoro
Inoltre, per assicurare ai lavoratori ed alle lavoratrici i necessari interventi di tutela, si prevede un possibile ricorso agli ammortizzatori sociali in tutte le ipotesi di sospensione o riduzione dell’orario di lavoro, anche in caso di lavoro stagionale.