L’Inail ha pubblicato sul proprio sito l’opuscolo “La diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori (DAE) nei luoghi di lavoro“.
L’arresto cardiaco, principale causa di morte improvvisa, può essere trattato efficacemente con la rianimazione cardiopolmonare (RCP) e la defibrillazione precoce, aumentando il tasso di sopravvivenza fino al 60%.
La normativa (d.lgs. 81/2008; dm 388/2003) ha attribuito al primo soccorso un ruolo fondamentale nel sistema di gestione della salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.
Inoltre, la legge 116/2021 raccomanda ulteriormente la diffusione e l’utilizzo dei defibrillatori (DAE) nei luoghi di lavoro, presso le sedi delle pubbliche amministrazioni con almeno 15 dipendenti, aeroporti, stazioni ferroviarie, porti e mezzi di trasporto a lungo raggio (percorrenze superiori a due ore).
La formazione al suo utilizzo, integrata nei corsi di primo soccorso, migliora la sicurezza e riduce il rischio aziendale. Il rapido riconoscimento dell’arresto, l’uso del DAE e l’intervento tempestivo dei soccorsi sono fondamentali per salvare vite.