Nel sito del Mase si riporta la notizia dell’imminente apertura dello sportello relativo al Bando “Credito d’imposta – materiali di recupero -spese annualità 2024″ per la presentazione delle richieste di contributi alle imprese per prodotti e imballaggi ecosostenibili certificati.
Decreto Credito d’imposta
Con il decreto 2 aprile 2024, n. 132, pubblicato in Gazzetta ufficiale del 21-05-2024, n.117, i Ministri dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, delle Imprese e del Made in Italy e dell’Economia e delle Finanze hanno definito i criteri e le modalità per la fruizione del credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero, nonché i requisiti tecnici e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi ottenuti da materiali di recupero per l’accesso all’agevolazione.
Contributo previsto
Il contributo è rivolto alle imprese e prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute nel 2024, fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 5 milioni di euro.
Certificazioni di prodotto
Le certificazioni idonee ad attestare la natura ecosostenibile dei prodotti e degli imballaggi secondo la vigente normativa dell’Unione europea e nazionale sono specificate nell’allegato 1 al Decreto che stabilisce i requisiti tecnici e certificazioni accreditate richieste per i prodotti e gli imballaggi per l’accesso al credito d’imposta.
Le imprese possono usufruire di un credito d’imposta del 36% per l’acquisto di prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica o per l’acquisto di imballaggi biodegradabili e compostabili (secondo la normativa UNI EN 13432:2002), imballaggi in carta e cartone, imballaggi in legno non impregnati o derivati dalla raccolta differenziata della carta, dell’alluminio e del vetro.
Per tutti i prodotti e gli imballaggi, per il cui acquisto è concessa l’agevolazione, è obbligatorio un contenuto minimo di materiale riciclato:
- per i prodotti realizzati con materiali provenienti dalla raccolta differenziata, o da altro circuito post-consumo, degli imballaggi in plastica è richiesto un contenuto di materiale riciclato minimo del 30% proveniente da rifiuti (EER 15 01 02 «Imballaggi di plastica» e 19 12 04 «Plastica e gomma prodotti dal trattamento meccanico dei rifiuti);
- per gli imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata della carta è previsto un contenuto di materiale riciclato post consumo uguale o maggiore al 70%;
- per gli imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata dell’alluminio è previsto un contenuto di materiale riciclato post consumo uguale o maggiore al 60%;
- per gli imballaggi primari e secondari derivanti dalla raccolta differenziata del vetro è richiesto un contenuto di materiale riciclato post consumo uguale al 100%.
Il contenuto di riciclato deve obbligatoriamente essere attestato da una certificazione di prodotto rilasciata sulla base della verifica in situ del bilancio di massa (come ReMade, EPD, etc…).
Presentazione domande
Dal 1° dicembre 2025 fino al 30 gennaio 2026 sarà possibile presentare le istanze per il credito d’imposta sull’acquisto di prodotti e imballaggi realizzati con materiali di recupero tramite la procedura informatica accessibile al link: https://invitalia-areariservata-fe.npi.invitalia.it/home..
Sito internet: MASE – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Per approfondire
Tutte le informazioni relative al bando e alla presentazione delle istanze sono disponibili al seguente link:

