Il Mase, in risposta ad interpello, fornisce chiarimenti in materia di emissioni in atmosfera per impianti IPPC 2.4 – Funzionamento di fonderie di metalli ferrosi.
Quesito
La regione Campania chiede al Ministero chiarimenti sulla corretta applicazione del limite emissivo alle polveri totali per le installazioni di cui al punto 2.4. “Funzionamento di fonderie di metalli ferrosi con una capacità di produzione superiore a 20 Mg al giorno” di cui all’Allegato VIII alla Parte Seconda del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152.
In sintesi, la Regione Campania osserva che, nonostante i limiti in concentrazione prescritti e pienamente rispettati dal gestore (con concentrazioni rilevate costantemente inferiori ai valori limite autorizzati), tali limiti non garantirebbero una riduzione significativa dell’impatto emissivo complessivo in termini di massa (kg/giorno) e, inoltre, di avere rilevato alcune criticità.
Risposta Mase
Il Ministero, richiamando preliminarmente gli articoli 29-quater e 29-septies del D.lgs. n. 152/2006, evidenzia che le criticità riscontrate dalla Regione sono solitamente affrontate con strumenti normativi quali, a titolo esemplificativo, le condizioni ambientali del provvedimento di valutazione di impatto ambientale (integrate nell’AIA ai sensi dell’articolo 26 del D.lgs. n. 152/2006), le previsioni di cui all’articolo 29-quater, comma 6 applicato secondo la consolidata giurisprudenza (sentenza del T.A.R. Trieste, Friuli-Venezia Giulia, sez. I, 31/12/2020, n. 454), i riesami di cui all’articolo 29-quater, comma 7, del D.lgs. n. 152/2006 e le misure contenute in strumenti di programmazione o di pianificazione ambientale quali ad esempio il piano di tutela delle acque e la pianificazione in materia di emissioni in atmosfera (trasposte in prescrizioni AIA ai sensi dell’articolo 29-septies, del D.lgs. n. 152/2006).
Quindi, il Ministero conclude che l’AIA definisce anche le prescrizioni volte a garantire la compatibilità ambientale e sanitaria dell’esercizio e, a tale scopo, nelle autorizzazioni integrate ambientali statali non è infrequente l’introduzione, in aggiunta a prescrizioni sui limiti emissivi in termini di concentrazione o di emissione specifica, di condizioni in termini di limiti in flusso di massa o addirittura in termini di limitazione della capacità produttiva.
Mase, risposta ad interpello n. 203133 del 30 ottobre 2025
Applicazione della normativa statale in materia di emissioni in atmosfera per impianti IPPC 2.4 – Funzionamento di fonderie di metalli ferrosi con una capacità di produzione superiore a 20 Mg al giorno.

