Pubblicato nella GUUE del 6 novembre 2025 il Regolamento delegato (UE) 2025/2273 che istituisce un quadro metodologico comparativo per il calcolo dei livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli elementi edilizi.
Il regolamento, che integra la direttiva (UE) 2024/1275, istituisce il quadro metodologico comparativo che gli Stati membri sono tenuti a usare per calcolare i livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici nuovi ed esistenti e degli elementi edilizi.
Esso stabilisce anche le norme per applicare il quadro comparativo a determinati edifici di riferimento, quali le abitazioni monofamiliari, i condomini di appartamenti ed edifici multifamiliari, gli edifici adibiti a uffici.
Il provvedimento entrerà in vigore il 26 novembre 2025 e si applicherà a decorrere dal 1° gennaio 2026 per quanto riguarda il calcolo dei livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli elementi edilizi che devono essere comunicati alla Commissione entro il 30 giugno 2028.
Il precedente regolamento delegato (UE) n. 244/2012 è abrogato a decorrere dal 1° gennaio 2026.
Si ricorda che il quadro metodologico comparativo era già stato disciplinato dal Regolamento delegato (UE) 2025/1511, la cui pubblicazione in GUUE veniva considerata nulla con Rettifica Regolamento delegato (UE) 2025/1511.
Regolamento Unione Europea 30 giugno 2025, n. 2273
Regolamento delegato (UE) 2025/2273 della Commissione, del 30 giugno 2025, che integra la direttiva (UE) 2024/1275 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda l’istituzione di un quadro metodologico comparativo per il calcolo dei livelli ottimali in funzione dei costi per i requisiti minimi di prestazione energetica degli edifici e degli elementi edilizi (GUUE L 06/11/2025)

