Ue, orientamenti costi rimozione rifiuti di plastica monouso

Pubblicata nella GUUE del 24/10/2025 la Comunicazione della Commissione C/2025/5646 recante gli orientamenti per i costi di rimozione dei rifiuti di plastica monouso nell’ambiente.

Il documento contiene orientamenti sull’interpretazione e sull’attuazione dell’articolo 8 “Responsabilità estesa del produttore” della direttiva (UE) 2019/904 sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente (c.d. Direttiva sulla plastica monouso).

La responsabilità estesa del produttore comporta una serie di obblighi in base ai quali spetta ai produttori di prodotti la responsabilità finanziaria o la responsabilità finanziaria e organizzativa della gestione della fase del ciclo di vita in cui il prodotto diventa un rifiuto.

L’articolo 8 della direttiva sulla plastica monouso impone agli Stati membri di istituire regimi di responsabilità estesa del produttore che devono rispettare determinati requisiti in aggiunta a quelli stabiliti agli articoli 8 e 8 bis della direttiva quadro sui rifiuti.

Uno dei requisiti aggiuntivi, stabilito all’articolo 8, paragrafo 2, lettera c), e paragrafo 3, lettera b), della direttiva sulla plastica monouso, consiste nell’obbligo per gli Stati membri di provvedere a che i produttori dei prodotti di plastica monouso elencati nella parte E, sezioni I, II e III, dell’allegato coprano ” i costi di rimozione dei rifiuti da tali prodotti dispersi e il successivo trasporto e trattamento di tali rifiuti “.

Tali prodotti sono i seguenti:

  • contenitori per alimenti;
  • pacchetti e involucri;
  • contenitori per bevande;
  • tazze per bevande;
  • sacchetti di plastica in materiale leggero;
  • salviette umidificate;
  • palloncini;
  • prodotti del tabacco con filtri e filtri da utilizzare in combinazione con i prodotti del tabacco.

Gli orientamenti illustrano i principi fondamentali relativi ai costi di rimozione dei rifiuti, chiariscono l’ambito di applicazione dell’obbligo di responsabilità estesa del produttore fornendo le basi per un’interpretazione comune della terminologia, indicano i metodi da usare per calcolare i costi della raccolta dei rifiuti dispersi e delle relative pratiche e per calcolare le quantità di prodotti di plastica monouso tra i rifiuti dispersi e raccolti nei luoghi pubblici e suggeriscono modi per attribuire i costi ai produttori.

Il documento costituisce uno strumento di interpretazione della normativa con lo scopo di aiutare gli Stati membri nella sua applicazione. Il contenuto, compresi gli esempi, riflette le opinioni della Commissione europea e l’interpretazione che essa dà del quadro giuridico applicabile, ragion per cui non è giuridicamente vincolante. Gli Stati membri possono tenere conto delle circostanze nazionali e delle specificità degli ordinamenti esistenti e pertanto possono non seguire tutti gli aspetti che sono qui descritti.


Comunicazione Commissione Europea 24 ottobre 2025, n. 5646

Orientamenti della Commissione che stabiliscono i criteri per i costi di rimozione dei rifiuti dispersi nell’ambiente in conformità dell’articolo 8, paragrafo 4, della direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, sulla riduzione dell’incidenza di determinati prodotti di plastica sull’ambiente.

Torna in alto