La regione Piemonte, con delibera del Consiglio n. 71/2025, ha approvato il Piano di gestione dei rifiuti speciali (PRRS2023).
La delibera, ai sensi dell’art. 3 della L.R. 1/2018 (Norme in materia di gestione dei rifiuti e servizio di gestione integrata dei rifiuti urbani e modifiche alle leggi regionali 26 aprile 2000, n. 44 e 24 maggio 2012, n. 7):
- approva il Piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (PRRS) e il piano di monitoraggio ambientale, entrambi contenuti nell’allegato 1;
- prende atto del rapporto ambientale, comprensivo della sintesi non tecnica, del parere motivato di cui all’art. 15, comma 1, del D.lgs. 152/2006 (Norme in materia ambientale) e del documento denominato “Adozione definitiva del piano regionale di gestione dei rifiuti speciali (PRRS2023) e del piano monitoraggio ambientale: sintesi della revisione”, contenuti nell’allegato 2.
Il PRRS prende in considerazione i rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi nel loro complesso, con approfondimenti dedicati ad alcuni flussi di rifiuti di particolare interesse per la loro rilevanza quantitativa o perché disciplinati da normativa specifica.
Il PRRS quindi analizza la produzione e la gestione dei rifiuti speciali in Piemonte fornendo un quadro aggiornato ed esaustivo relativo:
- alla produzione di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi, individuati per tipo, qualità ed origine;
- alla capacità impiantistica di trattamento, recupero e smaltimento presente sul territorio regionale;
- al fabbisogno di trattamento, recupero e smaltimento dei rifiuti speciali prodotti in Piemonte;
- ai flussi dei rifiuti in ingresso e in uscita dal territorio regionale.
Il Piano contiene approfondimenti su particolari categorie di rifiuti speciali quali rifiuti da costruzione e demolizione, veicoli fuori uso, rifiuti sanitari, pneumatici fuori uso, rifiuti contenenti amianto, rifiuti contenenti PCB, rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche, rifiuti da pile ed accumulatori, rifiuti
di imballaggio e fanghi di depurazione delle acque reflue.
Gli obiettivi generali di Piano sono:
- ridurre la produzione e la pericolosità dei rifiuti speciali;
- favorire il riciclaggio, ossia il recupero di materia;
- prevedere il ricorso al recupero energetico, solo ove non sia possibile il recupero di materia;
- minimizzare il ricorso alla discarica, in linea con la gerarchia dei rifiuti;
- favorire la realizzazione di un sistema impiantistico territoriale che consenta di ottemperare al principio di prossimità, garantendo la sostenibilità ambientale ed economica del ciclo dei rifiuti.
Delibera Consiglio Regionale 15 aprile 2025, n. 71-9117
Approvazione del piano regionale di gestione dei rifiuti speciali ai sensi dell’articolo 3 della legge regionale 10 gennaio 2018, n. 1. (Proposta di deliberazione n. 19).