Il Mimit ha pubblicato il decreto 18 giugno 2025 che adegua la disciplina degli incentivi, preclusi a chi non rispetta l’obbligo assicurativo, gestiti dalla Direzione Generale per gli incentivi alle imprese del Ministero.
Il provvedimento è stato adottato in attuazione delle disposizioni recate dall’articolo 1, commi 101 – 111, della legge di bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213) – e dal successivo decreto legge 31 marzo 2025, n. 39 (convertito, con modificazioni dalla legge 27 maggio 2025, n. 78) – sull’obbligo di dotarsi di una polizza assicurativa a copertura dei danni derivanti da eventi catastrofali quale elemento di cui dover tener conto nell’assegnazione di contributi, sovvenzioni o agevolazioni di carattere finanziario a valere su risorse pubbliche.
Con il predetto provvedimento, che riguarda gli strumenti agevolativi disciplinati da decreti adottati dal solo Ministro delle imprese e del made in Italy, l’intervenuto adempimento degli obblighi assicurativi viene quindi inserito tra i requisiti da valutare ai fini dell’accesso alle agevolazioni e dell’erogazione delle medesime.
Elenco agevolazioni
L’articolo 1, comma 4 del decreto prevede che l’adempimento all’obbligo assicurativo sia vincolante per i seguenti incentivi:
- «Contratti di sviluppo» (articolo 43 del decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, disciplinato dal decreto del ministro dello Sviluppo economico 9 dicembre 2014 e successive modificazioni e integrazioni);
- «Interventi di riqualificazione destinati alle aree di crisi industriale ai sensi della legge 181/1989» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 24 marzo 2022 e successive modificazioni e integrazioni);
- «Regime di aiuto finalizzato a promuovere la nascita e lo sviluppo di società cooperative di piccola e media dimensione (Nuova Marcora)» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 4 gennaio 2021);
- «Sostegno alla nascita e allo sviluppo di start up innovative in tutto il territorio nazionale (Smart & Start)» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 24 settembre 2014 e successive modifiche e integrazioni);
- «Agevolazioni a sostegno di progetti di ricerca e sviluppo per la riconversione dei processi produttivi nell’ambito dell’economia circolare» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 11 giugno 2020);
- «Fondo per la salvaguardia dei livelli occupazionali e la prosecuzione dell’attività d’impresa» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 29 ottobre 2020 e successive modificazioni e integrazioni);
- «Mini contratti di sviluppo» (decreto del ministro delle Imprese e del made in Italy 12 agosto 2024);
- «Agevolazioni alle imprese per la diffusione e il rafforzamento dell’economia sociale» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 3 luglio 2015);
- «Sostegno per l’autoproduzione di energia da fonti rinnovabili nelle Pmi» (decreto del ministro delle Imprese e del made in Italy 13 novembre 2024);
- «Finanziamento di start up» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 11 marzo 2022);
- «Supporto a start up e venture capital attivi nella transizione ecologica» (decreto del ministro dello Sviluppo economico 3 marzo 2022).
Il decreto è stato pubblicato nel sito istituzionale del Ministero (www.mimit.gov.it) il 25 luglio 2025 e dell’adozione del medesimo sarà data, altresì, comunicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.