L’Emilia-Romagna, con ordinanza n. 150/2025, ha adottato misure di prevenzione per attività lavorativa in condizioni di esposizione prolungata al sole.
In particolare, in considerazione delle elevate temperature che rendono potenzialmente rischioso lo svolgimento delle attività lavorative, dal 2 luglio 2025 e fino al 15 settembre 2025, salvo modifica dei termini, è fatto divieto di lavoro in condizioni di esposizione prolungata al sole, dalle ore 12.30 alle ore 16.00 nei settori:
- agricolo e florovivaistico,
- cantieri edili ed affini,
- piazzali della logistica (limitatamente ai destinati in via esclusiva e permanente al deposito merci, con esclusione delle pertinenze dei magazzini coperti),
ad ogni lavoratrice a lavoratore non rilevando differenze di ruoli, inquadramento e applicazione contrattuale, nei giorni e nelle aree in cui la mappa del rischio – https://www.worklimate.it/scelta-mappa/sole-attivita-fisica-alta/ riferita a “lavoratori esposti al sole” con “attività fisica intensa” ore 12.00 – segnala un livello di rischio “ALTO”.
Fermo quanto sopra, con riferimento alle attività svolte dai concessionari di pubblico servizio o connesse a ragioni di pubblica utilità e pronto intervento, i datori di lavoro adottano idonee misure organizzative finalizzate a salvaguardare le prestazioni dei servizi pubblici essenziali.
La mancata osservanza degli obblighi di cui all’ordinanza, comporta le sanzioni come per legge (art. 650 c.p.) se il fatto non costituisce più grave reato.
Regione Emilia-Romagna
Ordinanza Presidente Giunta Regionale 30 giugno 2025, n. 150
Ordinanza contingibile e urgente per motivi di igiene e sanità pubblica – Misure di prevenzione per attività lavorativa in condizioni di esposizione prolungata al sole