Giurisprudenza

Cassazione penale, liquami zootecnici

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 36926/2024, si è pronunciata in merito alla qualificazione giuridica (rifiuto o scarico) dei liquami zootecnici. In assenza di uno «scarico» in senso tecnico-giuridico, i liquami zootecnici costituiscono rifiuto ai sensi dell’art. 185, comma 1, lett. a), D.lgs. n. 152/32006, con applicazione della disciplina della parte quarta del […]

Cassazione penale, liquami zootecnici Read More »

Tar, End of Waste e requisito impatti negativi sull’ambiente

Il Tar Piemonte, con la sentenza n. 938/2024, si è pronunciato in materia di End of Waste e sul requisito “l’utilizzo della sostanza o dell’oggetto non porterà a impatti complessivi negativi sull’ambiente o sulla salute umana”, ex art. 184 ter, c. 1, lett. d) D.lgs. 152/2006. Un fondamentale precetto dell’art. 184 ter, comma 1, lett.

Tar, End of Waste e requisito impatti negativi sull’ambiente Read More »

Cassazione penale, indumenti usati e sottoprodotto

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 35000/2024, si è pronunciata in merito agli indumenti usati e sottoprodotto. Che l’indumento usato possa essere definito “sottoprodotto” è in ogni caso circostanza che mal si concilia con la necessità che il sottoprodotto derivi da un processo di produzione, trattandosi piuttosto di cosa abbandonata dal suo detentore

Cassazione penale, indumenti usati e sottoprodotto Read More »

Consiglio di Stato, ordine smaltimento rifiuti al proprietario

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7236 /2024, si è pronunciato in merito a ordini di smaltimento dei rifiuti indiscriminatamente rivolti al proprietario di un fondo in ragione della sua mera qualità. Sono illegittimi gli ordini di smaltimento dei rifiuti indiscriminatamente rivolti al proprietario di un fondo in ragione della sua mera qualità e

Consiglio di Stato, ordine smaltimento rifiuti al proprietario Read More »

Cassazione penale, delega di funzioni in materia ambientale

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30930/2024, si è pronunciata sulla delega di funzioni in materia ambientale e responsabilità, a titolo di colpa, del legale rappresentante.  Anche in caso di valida ed efficace delega, resta salva la responsabilità a titolo di colpa del legale rappresentante della società, secondo i principi generali di cui

Cassazione penale, delega di funzioni in materia ambientale Read More »

Cassazione penale, affidamento rifiuti e controllo autorizzazioni

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 33144/2024, si è pronunciata sull’obbligo di verifica delle autorizzazioni ambientali per colui che affida i rifiuti a soggetti terzi. La Corte ha riaffermato infatti che: “In tema di gestione dei rifiuti, l’affidamento degli stessi a soggetti terzi al fine del loro smaltimento comporta, per colui che li

Cassazione penale, affidamento rifiuti e controllo autorizzazioni Read More »

Consiglio di Stato, riesame Aia e Bat

Il Consiglio di Stato, con la sentenza n. 7208/2024, si è pronunciato sulla procedura di riesame Aia in seguito alla pubblicazione delle nuove Bat. Le procedure di riesame dell’AIA devono essere avviate e concluse, con l’adeguamento degli impianti, entro il quadriennio decorrente dalla pubblicazione delle nuove BAT. Gli impianti, prima di essere assoggettati a riesame,

Consiglio di Stato, riesame Aia e Bat Read More »

TAR, Impianti di produzione di energia da FER

Il Tar Umbria, con sentenza n. 592/2024, si è pronunciato sui regimi autorizzativi per la realizzazione di impianti di produzione di energia da FER. Innanzitutto nella sentenza si richiama il recente decreto ministeriale 21 giugno 2024, con cui è stata data attuazione alla previsione di cui all’art. 20, c. 1, del d.lgs. n. 199/2021 relativa

TAR, Impianti di produzione di energia da FER Read More »

Cassazione penale, reato deposito incontrollato rifiuti

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 30061/2024, si è pronunciata sulla fattispecie di deposito incontrollato rifiuti che non costituisce un reato di pericolo concreto e, dunque, non necessita dell’accertamento effettivo della lesione del bene tutelato dalla norma. Deposito temporaneo La Corte preliminarmente per inquadrare la fattispecie penale prevista dall’articolo 256, comma 2 del

Cassazione penale, reato deposito incontrollato rifiuti Read More »

Cassazione penale, condizioni gestione illecita rifiuti

La Corte di Cassazione, con la sentenza n. 28484/2024, ha riassunto e ribadito le condizioni per la configurabilità del reato di gestione illecita di rifiuti, ex art. 256, D.lgs. 152/2006. Sintesi In sintesi, la Corte ha ribadito che il reato di gestione illecita dei rifiuti è di natura istantanea e può configurarsi anche a fronte

Cassazione penale, condizioni gestione illecita rifiuti Read More »

Torna in alto