Credito imposta digitalizzazione agenzie viaggio e tour operator

Pubblicato, nel sito del Ministero del Turismo, il Decreto InterministerialeCredito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator” del decreto-legge 6 novembre 2021, n. 152 – “Disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose” emanato dal Ministro del Turismo di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze recante le modalità applicative per la fruizione del credito di imposta di cui all’articolo 4.

Risorse disponibili

Gli incentivi previsti dal Decreto rientrano nella Missione 1, Componente C3 “Turismo e cultura” dal citato PNRR e, in particolare, la misura 4.2, recante “Fondo integrato per la competitività delle imprese turistiche” e sono concessi nel limite di spesa di 18 milioni di euro per l’anno 2022, 10 milioni di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 60 milioni di euro per l’anno 2025, con una riserva del 40 per cento dedicata agli interventi da realizzarsi nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il limite di spesa complessivo è pari a 98 milioni di euro, eventualmente integrabili sulla base della sopravvenienza di ulteriori risorse unionali, statali e/o regionali.

Soggetti beneficiari

Il contributo sotto forma di credito d’imposta stabilito dal decreto può essere riconosciuto alle agenzie di viaggi e ai tour operator con codice ATECO 79.1, 79.11, 79.12, iscritte al registro delle imprese. Ciascun soggetto beneficiario può presentare una sola domanda di incentivo.

Gli incentivi sono riconosciuti nella forma del credito di imposta fino al 50 per cento dei costi sostenuti per gli investimenti effettuati nel periodo decorrente dal 7 novembre 2021 fino al 31 dicembre 2024, fino all’importo massimo complessivo cumulato di 25.000 euro.

Interventi ammissibili

Gli interventi che consentono spese ammissibili ai fini della determinazione degli incentivi previsti dal decreto sono quelli relativi agli investimenti e alle attività di sviluppo digitale.

Gli interventi devono risultare conformi alla normativa ambientale nazionale e UE e alla Comunicazione della Commissione europea contenente gli Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio «non arrecare un danno significativo» a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza (2021/C 58/01) e non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali ai sensi dell’articolo 17 del regolamento (UE) 2020/852 del Parlamento europeo e del Consiglio del 18 giugno 2020, relativo all’istituzione di un quadro che favorisce gli investimenti sostenibili e recante modifica del regolamento (UE) 2019/2088, nonché essere conformi agli orientamenti tecnici sulla verifica della sostenibilità per il Fondo InvestEU (2021/C 280/01).

Spese ammissibili

Sono considerate ammissibili, ai fini della determinazione degli incentivi, le seguenti spese sostenute:
a. acquisto, anche in leasing, ed installazione di personal computer ed altre attrezzature informatiche, modem, router e di impianti wifi;
b. affitto di servizi cloud relativi ad infrastruttura server, connettività, sicurezza e servizi applicativi;
c. acquisto, anche in leasing, di dispositivi per i pagamenti elettronici e di software, licenze, sistemi e servizi per la gestione e la sicurezza degli incassi online;
d. acquisto, anche in leasing, di software e relative applicazioni per siti web ottimizzati per il sistema mobile;
e. creazione o acquisto, anche in leasing, di software e piattaforme informatiche per le funzioni di prenotazione, acqui-sto e vendita on line di pernottamenti, pacchetti e servizi turistici, quali gestione front, back office e API – Application Program Interface per l’interoperabilità dei sistemi e integrazione con clienti e fornitori;
f. acquisto o affitto di licenze software per la gestione delle relazioni con i clienti, anche con il sistema CRM – Customer Relationship Management;
g. acquisto o affitto di licenze software e servizi necessari per il collegamento all’hub digitale del turismo di cui alla misura M1C3-I.4.1 del PNRR;
h. acquisto o affitto di licenze del software ERP – Enterprise Resource Planning per la gestione della clientela e dei processi di marketing, vendite, amministrazione e servizi al cliente;
i. creazione o acquisto, anche in leasing, di software per la gestione di banche dati e la creazione di strumenti di analisi multidimensionale e report a supporto dei processi di pianificazione, vendita e controllo di gestione;
j. acquisto o affitto di programmi software per piattaforme informatiche per la promozione e commercializzazione digitale di servizi e offerte innovative.

Presentazione domanda per riconoscimento incentivi

I soggetti interessati devono presentare apposita domanda al Ministero del turismo, esclusivamente per via telematica, attraverso la piattaforma online le cui modalità di accesso saranno definite con pubblica comunicazione dal Ministero del turismo entro sessanta giorni dall’emanazione del decreto in oggetto.
Le imprese, registrando il proprio profilo, presentano l’istanza entro i trenta giorni successivi all’apertura della piattaforma on line.

Sito internet: Ministero del Turismo


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