Selezione della principale normativa Nazionale/Comunitaria in materia ambientale
Decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152
Norme in materia ambientale
Parte IV - Articoli da 177 a 266
Legge 15 dicembre 2004, n. 308
Delega al Governo per il riordino della
legislazione ambientale
Ministero dell'Ambiente - Nota 28 settembre 2015, prot. 11845
Chiarimenti interpretativi in merito
alla nuova classificazione dei rifiuti introdotta dal Regolamento UE
1375/2014 e dalla Decisione UE 955/2014.
Decreto
Ministeriale 1° febbraio 2018
"Modalità
semplificate relative agli adempimenti per l’esercizio delle attività di
raccolta e trasporto dei rifiuti non pericolosi di metalli ferrosi e non
ferrosi".
12-02-2018
Raccolta e trasporto rifiuti ferrosi e non, in Gazzetta decreto di
semplificazione
Legge 6 agosto 2015, n. 125
Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, recante disposizioni urgenti in
materia di enti territoriali.
La legge di conversione, in vigore dal 15 agosto
2015, dispone anche in materia ambientale. In particolare:
- fino all’adozione di specifici criteri UE, è prevista
l’attribuzione ai rifiuti della caratteristica di pericolosità H14 “ecotossico”
secondo le modalità dell’Accordo europeo per il trasporto delle
merci pericolose (ADR) per la classe 9 - M6 e M7 (art. 7 c. 9-ter);
- ripresentate, senza alcuna novità, le modifiche
alle definizioni di produttore di rifiuti, raccolta e deposito
temporaneo, ex articolo 183, comma 1 del Testo Unico Ambientale,
contenute nell’articolo 1, D.L. n. 92/2015 (art. 11 c. 16 bis).
02-09-2015
Aia e gestione rifiuti, pubblicata la legge di conversione del D.L. Enti
territoriali
Decreto legge 10 dicembre 2013, n. 136 (conv. dalla Legge 6
febbraio 2014, n. 6)
Disposizioni urgenti
dirette a fronteggiare emergenze ambientali e industriali ed a favorire lo
sviluppo delle aree interessate.
Il decreto legge, tra l'altro, inserisce l'articolo 256-bis al D.lgs.
152/2006 ed introduce espressamente il delitto di "Combustione illecita
di rifiuti" punendo, quindi, più severamente la condotta di "chi
appicca il fuoco a rifiuti abbandonati ovvero depositati in maniera
incontrollata in aree non autorizzate" (condotta ad oggi punita più
blandamente come contravvenzione per smaltimento illecito dei
rifiuti, ex art. 256 D.lgs. 152/2006). La condotta comprende anche
chi abbandona rifiuti con lo scopo successivo di bruciarli..>>
News:
11-12-2013
Rifiuti - delitto di combustione illecita, in Gazzetta il decreto legge
10-02-2014
Combustione rifiuti, in Gazzetta la legge di conversione del Dl
136/2013
Direttiva Comunità Europea 19 novembre 2008, n. 98
DIRETTIVA 2008/98/CE DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO del
19 novembre 2008 relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive
(Versione consolidata attuale: 04/07/2018,
con: Direttiva (UE) 2018/851 del 30 maggio 2018)
La direttiva stabilisce misure volte a
proteggere l’ambiente e la salute umana evitando o riducendo
la produzione di rifiuti, gli effetti negativi della
produzione e della gestione dei rifiuti, riducendo gli effetti
generali dell’uso delle risorse e migliorandone l’efficienza, che
costitui scono elementi fondamentali per il passaggio a un’economia
circolare e per assicurare la competitività a lungo termine
dell’Unione.
Direttiva Comunità Europea 26 aprile 1999, n. 31
Direttiva 1999/31/CE del Consiglio, del 26 aprile 1999, relativa
alle discariche di rifiuti
(Versione consolidata attuale: 04/07/2018,
con: Direttiva (UE) 2018/850 del 30 maggio 2018)
La direttiva ha lo scopo di garantire una progressiva riduzione del collocamento in discarca dei
rifiuti, in particolare quelli idonei al riciclaggio o al
recupero di altro tipo, e prevedere, mediante rigidi requisiti
operativi e tecnici per i rifiuti e le discariche, misure, procedure
e orientamenti volti a prevenire o a ridurre il più possibile le
ripercussioni negative sull’ambiente, in particolare l’inquinamento
delle acque superficiali, delle acque di falda, del suolo e
dell’aria, e sull’ambiente globale, compreso l’effetto serra, nonché
i rischi per la salute umana risultanti dalle discariche di rifiuti,
durante l’intero ciclo di vita della discarica.
Direttiva (UE) 2018/849 del Parlamento europeo e del Consiglio, del
30 maggio 2018, che modifica le direttive 2000/53/CE relativa ai veicoli
fuori uso, 2006/66/CE relativa a pile e accumulatori e ai rifiuti di
pile e accumulatori e 2012/19/UE sui rifiuti di apparecchiature
elettriche ed elettroniche
Direttiva (UE) 2018/850 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 1999/31/CE
relativa alle discariche di rifiuti
Direttiva (UE) 2018/851 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 2008/98/CE
relativa ai rifiuti
Direttiva (UE) 2018/852 del Parlamento europeo e del
Consiglio, del 30 maggio 2018, che modifica la direttiva 94/62/CE sugli
imballaggi e i rifiuti di imballaggio
Le direttive del "pacchetto economia circolare"
entrano in vigore il 4 luglio 2018 e dovranno essere
recepite dagli Stati membri entro il 5 luglio 2020...>>
Direttiva
(UE) 2015/1127 della Commissione del 10 luglio 2015 "che sostituisce
l'allegato II della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e
del Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive"
13-07-2015
Rifiuti, modificato l’Allegato II della Direttiva 2008/98/CE sulle
operazioni di recupero
Le modifiche riguardano in particolare l’operazione R1, applicabile ai
rifiuti usati in sostituzione di combustibile o altri mezzi per produrre
energia...>>
Decisione della
Commissione del 18 dicembre 2014 "che modifica la decisione 2000/532/CE
relativa all'elenco dei rifiuti ai sensi della direttiva 2008/98/CE del
Parlamento europeo e del Consiglio".
La decisione, in vigore dal 19 gennaio 2015 e che si applica dal 1° giugno 2015,
approva il nuovo elenco europeo dei rifiuti (c.d.
CER) mediante la modifica dell'allegato della decisione
2000/532/CE, al fine di allinearlo alla terminologia utilizzata nel regolamento (CE) n.
1272/2008 sulla classificazione delle sostanze e delle miscele...>>
Regolamento (UE) n. 1357/2014 della Commissione,
"che sostituisce
l'allegato III della direttiva 2008/98/CE del Parlamento europeo e del
Consiglio relativa ai rifiuti e che abroga alcune direttive".
Il regolamento, in vigore dall'8 gennaio 2015, si applicherà
direttamente negli Stati membri a decorrere dal 1° giugno
2015 e, di conseguenza, andrà a modificare l'Allegato I
alla Parte IV del D.lgs. 152/2006.
La nuova disciplina adegua la normativa, in merito alle
definizioni delle
caratteristiche di pericolo per i rifiuti, allineandola con le
disposizioni contenute nel Regolamento 1272/2008 sulla classificazione,
etichettatura ed imballaggio delle sostanze e delle miscele (c.d.
Regolamento CLP), che dal 1° giugno 2015 sostituirà le direttive 67/548/Cee
sulle sostanze pericolose e 1999/45/Ce sui preparati pericolosi...>>
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Deposito temporaneo di
rifiuti
(Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152 art. 183 c. 1 lett.
m)
Classificazione dei rifiuti(Decreto legislativo 3 aprile 2006 n. 152, art. 184)